Tra le più rinomate e spettacolari mete turistiche dell’Isola di Smeraldo ho visitato le Scogliere di Moher (Cliffs of Moher). Situate all’estremità sud-occidentale della regione di Burren, in County Clare, queste scogliere si snodano per circa 14 chilometri affacciate sull’Atlantico e raggiungono i 214 metri di altezza nel punto più alto.
Le viste mozzafiato e l’atmosfera quasi magica le rendono senza dubbio una tappa obbligata se state viaggiando lungo la Wild Atlantic Way, e trovandosi a circa tre ore d’auto da Dublino, anche la destinazione
perfetta per una gita giornaliera dedicata.
Per tutti coloro che sono appassionati di cinema(me compresa), o chi ha un animo romantico e allo stesso tempo un po’ oscuro, questa location è da non perdere: ripresa in molteplici film celebri come La Storia Fantastica ed Harry Potter e il Principe Mezzosangue e teatro di miti e leggende, il misticismo e la selvaggia bellezza di queste scogliere irlandesi vi lasceranno letteralmente a bocca aperta.
Mi sono trovata inebriata dal profumo salmastro dell’oceano, circondata da maestose formazioni rocciose (tra le quali ricordiamo Hag’s Head, associata ad un’affascinante leggenda riguardante una strega che cadde dalle Scogliere di Moher nel tentativo di inseguire il suo amato) e da
flora e fauna incontaminate: infatti, oltre trentamila diverse specie di uccelli marini abita la zona, e sono piuttosto frequenti gli avvistamenti di balene, delfini e foche.
Volendo, potrete approfittare per trasformare la gita in un weekend fuori porta, percorrete i sei chilometri che separano le scogliere da Doolin, un minuscolo ed adorabile villaggio che conta appena cinquecento abitanti, patria della musica tradizionale irlandese e famoso collegamento
per le Isole Aran.
Le sue casette colorate e le strade trasudanti folklore e carattere vi ruberanno il cuore, rendendolo un viaggio indimenticabile proprio come è successo a me.